i boschi

Tutto il Parco è circondato da boschi di latifoglie ricchi di essenze arboree e arbustive, per la maggior parte autoctone.
Solo per citarne alcune possiamo ricordare la quercia farnia (Quercus robur L.), il gelso bianco (Morus alba L.), il gelso nero (Morus nigra L.), il sambuco (Sambucus nigra L.), il nocciolo (Corylus avellana L.), il biancospino (Crataegus monogyna Jacq.), il salice bianco (Salix alba L.), l’ontano nero (Alnus glutinosa (L.) Gaertn.) e il pioppo bianco (Populus alba L.).
A queste si aggiungono piante alloctone quali la robinia (Robinia pseudoacacia L.) e la phytolacca (Phytolacca americana L.), entrambe di origine americana e l’ailanto (Ailanthus altissima (Mill.) Swingle), di origine cinese.
Tutte queste essenze rendono i boschi affascinanti durante le passeggiate e accoglienti per gli animali in qualunque stagione.
I tratti più riparati e nascosti ospitano tane di volpi (Vulpes vulpes L.) e di conigli selvatici (Oryctolagus cuniculus L.).
Le zone in prossimità del lago danno rifugio a numerose specie avicole. Le aree più fresche e umide sono frequentate da numerose chiocciole, principalmente (Helix pomatia L.), e limacce rosse (Arion rufus L.).
In primavera ed estate i gelsi, i sambuchi e i biancospini, con le loro bacche, forniscono un ottimo nutrimento a tutta questa fauna.
In inverno ci pensano le querce e i noccioli con i loro frutti che, essendo legnosi, possono perdurare per molti mesi ed essere accumulati da alcuni animali, come gli scoiattoli rossi (Sciurus vulgaris L.) in piccole dispense.
In autunno infine le cupe bacche della phytolacca e quelle dei biancospini sono molto gradite dagli animali.
Senza contare i funghi, anch’essi ottima fonte di cibo autunnale.

Sostieni il parco

Puoi sostenere le attività del Parco degli Aironi con il tuo 5×1000 ad Ardea Onlus o con una donazione diretta.

Indirizzo

Via Inglesina 51,
21040 Gerenzano (Va)

Telefono

+39 333 705 7162

Email

info@parcoaironi.it